Quando concedere

L'idea di questo articolo mi è venuta giocando una partita online contro Cephalid Breakfast. L'avversario mi scomba in faccia con Nomads en-Kor e Cephalid Illusionist, io sto già pensando di ammucchiare, ma decido di aspettare per vedere il mazzo dell'avversario e poterci giocare meglio nei prossimi game. Ho in mano un Delver of secrets e una Force of negation, ma so già che prima di chiudere l'avversario giocherà una Cabal therapy, quindi ho già deciso che sarà quello il momento di concedere, per non rivelargli la mia mano e con essa eventuali segreti sul mio mazzo. Giusto? Assolutamente no, perchè proprio in quel momento, in cui l'avversario si è millato tutto il deck e lancia la cabal therapy che mi aspettavo, riesco a fare non uno, ma DUE errori. Il primo è che per errore faccio risolvere la cabal therapy, rivelandogli COMUNQUE la mia mano. Il secondo (e ben più grave) è che concedo (ormai avevo deciso di farlo) accorgendomi un istante più tardi del dovuto che l'avversario aveva in realtà nominato Force of will! Accidenti, mi sarei mangiato un cappello come Rockerduck... quella partita l'avrei vinta! Con la mia force of negation, infatti, avrei potuto senza problemi counterare Dread Return, e il turno dopo l'avversario sarebbe morto per fine mazzo. Ovvio, alla fine ho vinto g2 e in g3 sono stato punito dagli Dei di Magic, così come era giusto che fosse. E così... decido di scrivere questo articolo.

Dunque... quando è giusto concedere?

Alcuni liquiderebbero questa domanda dicendo che non bisogna mai farlo, perché "per principio non si concede", come se fosse una vergogna farlo, altri perché è sempre possibile che, per quanto in vantaggio, l'avversario possa commettere errori che gli costino il game. Per quanto questa affermazione, di base, sia senz'altro corretta, non tiene conto dell'ipotesi contraria. Ovvero: e se l'avversario non commettesse quell'errore, che probabilità avremo di ribaltare il game? Non solo, e che possibilità avremmo di vincere la partita intera, ovvero di ottenere un risultato positivo al termine dei tre game? E soprattutto: che probabilità ci sono che quel determinato avversario possa con i suoi errori consentirci di ribaltare la partita? La decisione non è sempre facile da prendere, ma diversi elementi possono condurre alla scelta migliore:

  1. Quanti out ho nel mazzo? Quante carte possono darmi la speranza di ribaltare la partita una volta pescate? Se anche le pescassi, che tipo di risposte a quelle carte potrebbe avere il mio avversario?

  2. Che mazzo gioca il mio avversario? Se sono stato fermo un certo numero di turni, che probabilità ci sono che lui abbia pescato soltanto terre e/o carte morte?

  3. Contro chi sto giocando? Il mio avversario è un giocatore esperto oppure ha appena iniziato a giocare? Che esperienza ha con quello specifico mazzo?

  4. Quante carte ha in mano il mio avversario? Se ha sette carte e io zero, quante possibilità ci sono che tra tutte le sue carte non riesca a fermare la mia giocata?

  5. Quanto tempo manca? Se non concedo e finisco comunque col perdere la partita, nel tempo restante che chance ho di portare a casa la vittoria globale?

Attenzione, perché talvolta queste domande possono nascondere delle trappole. Ad esempio se sto giocando contro un avversario che reputo più scarso di me, sono indietro e decido di non concedere, questo potrebbe portarmi a ribaltare la partita ma anche ad uno scenario ancora più catastrofico, ovvero: prolungo la partita, perdo comunque, e non ho neppure il tempo di recuperare. In questa decisione un altro elemento rilevante è il mazzo che stiamo giocando. Se giochiamo reanimator possiamo consentirci di tirare un po' di più per le lunghe, dato che possiamo vincere un game in 5 minuti, se giochiamo jeskai meglio evitare inutili perdite di tempo.

Di base, un consiglio che mi sento di dare è trattenersi dal fare come me nell'esempio iniziale, ovvero concedere in maniera impulsiva, ancora peggio se sulla spinta dell'incazzatura del momento. Al tempo stesso, tuttavia, talvolta concedere è opportuno, sia per risparmiare tempo per le partite successive, sia per evitare inutili dispendi di energie (che senso ha stare a remare come dannati se non abbiamo nessuna carta che ci permetta di uscire da una determinata situazione?). Un'altra situazione più al limite in cui può essere conveniente concedere è per non rivelare il vostro mazzo all'avversario in situazioni in cui comunque andremo incontro a una probabilissima sconfitta.

Ad es. State giocando 8-cast e avete tenuto una mano con Mox opal, lotus petal, tre copie di mishra's bauble, due copie di Thoughtcast, e l'avversario parte con Ancient tomb, scarta Simian Spirit guide, gioca goblin rabblemaster e calice of the void a 0. In una situazione del genere la probabilità di recuperare la partita è estremamente bassa, quindi avete due opzioni: concedere o non farlo. Con ogni probabilità perderete in entrambi i casi, ma se decidete di giocare, ad es. andando in discard, permetterete al vostro avversario di usare la side a proprio vantaggio. Il mio consiglio quindi in questi casi è di concedere per non rivelare niente al vostro avversario e partire così favoriti nel g2 (voi usate la side, lui in pratica no, a meno che non abbia avuto informazioni da altri giocatori, soprattutto ai tornei in real). Naturalmente prima di concedere pescate almeno la vostra carta di turno, non costa comunque niente e potrebbe cambiare la vostra decisione.

Un altro aspetto importante delle concessioni riguarda le partite contro i mazzi combo. A volte alcuni giocatori partono col presupposto che se l'avversario riesce a chiudere la propria combo, questo significa che abbia già vinto. Sebbene nella maggior parte dei casi sia effettivamente così, prima di concedere sinceratevi che lo sia davvero... se messi con le spalle al muroa volte i giocatori di combo possono anche provare a bluffare, ad es. giocare uno show and tell senza avere una carta da mettere in campo, oppure lanciare un Tendrils of Agony non letale! (Contate sempre le spell!). Non concedete mai di fronte ad una Ad Nauseam, finché non siete certi che l'avversario abbia in mano la chiusura e il mana per giocarla... più volte mi è capitato di vederla sidare out per errore, oppure che un giocatore sia stato costretto a imprimere un Tendrils of Agony su una Chrome Mox!

Contro high tide (anche se ora non va più di moda) ricordate che talvolta il mazzo per quanto peschi all'infinito ha la possibilità di chiodarsi, l'ho visto accadere più volte.

Contro cephalid breakfast controllate sempre il cimitero dell'avversario, potrebbe avere thassa e dread return in mano. Se ne ha soltanto una in mano potrà scartarsela da solo con Cabal therapy, ma in questo caso non potrà giocare la sua cabal therapy su di voi!

Contro show and tell fate caso alle carte che avete in mano. Anche se non fermano la combo, potrebbero farvi vincere la partita. Ad es. se avete una terra potete calarla grazie al suo show and tell, se l'avversario dopo aver appoggiato una Omniscience non evocherà Emrakul, the eons thorn, ma giocherà un semplice ponder, potrete giocare una pyroblast o una Brazen borrower per la quale non avevate il mana il turno precedente.

Contro i mazzi combo, in sostanza, vi consiglio di resistere alla tentazione di arrendervi troppo presto e concedere soltanto quando siete certi di aver effettivamente perso, anche perché le partite tendono ad essere più veloci e non dovreste avere problemi a giocare 3 game.

Contro i mazzi più fair, invece, dovrete fare una valutazione che tiene conto di tutti gli aspetti descritti in precedenza... nel dubbio il mio suggerimento è quello di NON concedere, anche per il morale: meglio perdere una partita perché ci avete creduto troppo, piuttosto che perché ci avete creduto troppo poco!

E con questa anche per oggi è tutto!

Alla prossima, Francesco

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